Pagina (1157/1486)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il nostro capitano, vedendo la miseria, pietà e fede di questo popolo, recitò l'evangelio di san Giovanni, cioè l'In principio, facendo il segno della croce sopra degli ammalati, pregando Iddio che gli piacesse di dar a costoro conoscenza della nostra santa fede, e grazia di ricever il cristianesimo e battesimo. Poi detto capitano prese l'ufficio e ad alta voce lesse di parola in parola la passione del nostro Signore, sí che tutti li circonstanti lo poterono udire: dove tutto questo povero popolo fece gran silenzio e stette maravigliosamente attento, riguardando il cielo e facendo le medesime cerimonie che ci vedevano fare. Dopo questo fece il capitano metter tutti gli uomini da una banda in ordinanza e le donne da un'altra, e similmente li fanciulli dall'altra, e dette alli principali delle manerette e agli altri de' coltelli, e alle donne delle corone, de' paternostri e altre cose minute; poscia gettò in mezzo la piazza dove erano i fanciulli degli anelli e agnusdei di stagno: delle qual cose fecero una maravigliosa allegrezza. Dipoi fatto questo, comandò il capitano che sonassero le trombe e altri instrumenti di musica, de' quali il detto popolo fu forte rallegrato, e dopo questo, presa licenzia da loro, ci ritirammo. Il che vedendo le donne si misero dinanzi di noi per ritenerci, portando de' loro cibi, quali n'avevano apparecchiati, come pesci, minestre, fave e altre cose, pensando di farci mangiare e desinare in detto luogo; ma perché le loro vivande, non avendo alcun sapore di sale, non erano al nostro gusto né ci sapevano buone, noi li ringraziammo, facendo segno che punto non avevamo bisogno di mangiare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





Giovanni Iddio