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      E ne fu detto che già eran passati due anni che detti Toudamans li vennero a dar l'assalto sino dentro detto fiume, in una isola la quale è a riscontro di Saguenay, dove erano stati a passar la notte detti paesani, volendo andar a far la guerra in Honguedo, con 200 persone fra uomini, donne e fanciulli; li quali dormendo la notte in un forte ch'avevano fatto, furono soprapresi da detti Toudamani, li quali messono fuoco attorno del forte, e come volevano uscire per scampare gli ammazavano, eccetto 5, i quali scapolorono: della qual rotta ancor se ne lamentavano, mostrandone che ne farebbono la vendetta. E dopo queste cose noi ci ritirammo alle nostre navi.
     
     
      La forma del vivere del popolo di quella terra, e di certe condizioni di fede, costumi e usanze loro.
     
      Questo popolo non crede punto in Dio, anzi crede in uno che chiamano Cudruaigny, e dice che spesso parla loro e li dice il buono o cattivo tempo ch'ha da essere. Piú dicono che, quando egli con loro s'adira, li getta della terra negli occhi. Credono similmente che quando muoiono vadino nelle stelle, e che de lí se ne venghino calando giú fino all'orizonte, come fanno esse stelle, e che poi se ne vadino in belli campi verdi e pieni di belli arbori, fiori e frutti preciosi. Le qual cose avendoci loro detto e fatto intendere, noi li dimostrammo l'error loro, e detto Cudruaigny esser uno demonio e spirto maligno che gl'inganna, affermandoli che non è altro che uno Iddio, il qual è in cielo e ci dà tutte le cose che ci bisognano, essendo lui creatore del tutto, e che in questo debbiamo creder solamente, e che ci bisogna esser battezzati, altrimenti che ci convien esser dannati all'inferno.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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