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      Né volse Taignoagny permetter che 'l detto servitore andasse nell'altre case, anzi fece loro compagnia verso le navi per fino a mezza strada, e disse loro, se 'l capitano li voleva far questo piacere di pigliar un signor del paese chiamato Agonna, dal qual aveva ricevuto dispiacere, e menarlo in Francia, che gliene restarebbe obligato e farebbe quanto volesse detto capitano, e che detto servitor ritornasse il dí seguente per dirgli la risposta. Essendo il capitano avvertito di tanta gente ch'era in detto luogo, né sapendo a che fine, deliberò di fare una burla, cioè di pigliar il lor signore e Taignoagny, Domagaia e de' principali, considerato anco ch'egli già innanzi aveva deliberato di menar detto signor in Francia per dir al re quello che aveva veduto ne' paesi occidentali e maraviglie del mondo, percioché egli n'avea detto e certificato esser stato nel paese di Saguenay, nel qual sono infiniti rubini, oro e altre ricchezze, e vi sono uomini bianchi come in Francia e vestonsi di panni di lana. Piú dice aver veduto ed esser stato in altro paese dove le persone non mangiano punto né digeriscono, né hanno quella parte d'andar del corpo, ma solamente rendono acqua per la verga; piú dice esser stato in altro paese di Picquemyans e altri luoghi dove le persone non hanno salvo che una gamba, e simili altre maraviglie e favole lunghe da scrivere. Il detto signor è uomo vecchio, e cominciando da tenera età mai non ha cessato d'andar per paesi, sí per acqua e fiumi come eziandio per terra.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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