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      Luglio 1594.
     
      Il primo di luglio, fatto viaggio di quattro miglia verso la quarta di levante greco e per levante, gettato lo scandaglio la mattina per tempo, trovarono fondo di sessanta braccia, di sabbia minuta e paludosa. L'ora seguente, gettato lo scandaglio, si trovò fondo di 52 braccia, di sabbia bianca mista poca nera paludosa. Caminati poi per due miglia verso levante, trovarono fondo di 38 braccia, d'arena rossa mista con nera, sendo il sole in 4° levante siroco e spirando greco tramontana.
      Poscia volta la navigazione verso quarto di siroco levante e siroco per tre miglia, fino a mezzogiorno, quando il sole era d'altezza di gradi settanta e un sesto, e gettato lo scandaglio, fu trovato il fondo di trentanove braccia, di renelle di color di cenere, distinte di punti neri e di fragmenti di conchiglie. Continuato poi il corso per siroco per due miglia, lo volsero poi verso settentrione, spirando greco levante; e fecero vela da ore 3 dopo mezogiorno fin che 'l sole fu in maestro tramontana verso greco, per sei miglia, spirando siroco, con grandissimo freddo. E gettato lo scandaglio, trovossi il fondo di 60 braccia, di renelle di color di cenere paludose alquanto negreggianti, con gran gusci di conchiglie.
      L'istessa sera si navigò ancora fino al primo quarto di greco levante, per cinque miglia, e tenendo l'istesso corso fino alli 2 di luglio la mattina per cinque miglia, fu trovato il fondo intorno 65 braccia, di fango nero paludoso. Fu navigato poi dall'alba fino a mezogiorno, tenendo verso greco levante, per tre o quattro miglia, soffiando un gagliardissimo siroco, sí che si convenne levar via il trinchetto e con una sola vela lasciarsi andar a seconda; con tempo nubiloso fino a vespero per tre o quattro miglia, tenendo il corso verso levante e 4° di greco levante, poi voltando il vento da garbino.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486