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      Tra tanto mandammo uno de' nostri da basso ad accender il fuoco e un altro a pigliar delle arme d'asta, ma non si poté mai accender fuoco che potessimo scaricar gli schioppi, ma come gli orsi arditamente ci assaltavano, tirando loro delle allabarde ne ferimmo uno nella bocca: quello sentendosi ferito pian piano si partí da noi, il che vedendo gli altri, che erano minori, si partirono insieme. Noi poi, rese grazie a Dio che ci avesse in tal modo da quelli liberati, tirato il carro all'abitazione senza impedimento alcuno, riferimmo agli altri quanto ci era occorso.
      26 vedemmo il mare aperto, ma la nostra nave ancora serrata.
     
     
      Come, mentre eravamo occupati a tirar robbe della nave alla casa, sendo assaltati da tre orsi, parte fuggí alla nave, parte restň al carro, difendendosi con le allabarde; e come uno caduto in una fessura del ghiaccio fuggendo fu in gran pericolo, ma, sendo voltati gli orsi verso gli altri che fuggivano, si salvň con gli altri nella nave, ove cercando d'entrar gli orsi con bastoni e con allabarde furono scacciati.
      Cap. X.
     
      27 ottobre fu un nembo di neve, e i nostri con lo schioppo ammazzarono una volpe bianca, le carni della quale scorticate e rozze mangiarono, e le trovarono simili d'odore alli conigli. Acconciammo anco quel dí il nostro orologio, che sonasse con la campana, e accommodammo anco una lucerna per far luce la notte, per la quale accender ci servimmo del grasso dell'orso liquefatto.
      28 detto, spirando tramontana, i nostri uscirono a portar legna, ma si levň tanta tempesta e tanta neve che furon sforzati ritornare.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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