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      Ma spirando ponente gagliardo, spingeva ancora il ghiaccio verso oriente.
     
     
      Come, di nuovo cinti e stretti dal ghiaccio corrente, fummo sforzati ad espor sopra il ghiaccio fermo tutte le robbe e tirar anco le barche, coprendole con le vele per riposare alquanto, mettendo uno a far la guarda; e come vennero la notte tre orsi, e avendone ammazzato uno gli altri fuggirono, ma il giorno dietro tornando strascinarono l'orso morto un pezzo lontano, e cominciandolo a divorare furono da noi con gli archibugi fugati.
      Cap. XIX.
     
      30 detto, la mattina, sendo il sole circa 4° levante greco, era similmente spinto da ponente verso levante. E due orsi sopra un pezzo di ghiaccio corrente verso noi venivano, i quali corseggiando qua e là pareva che si mettessero ad ordine per assaltarci, saltando nell'acqua, il che non fecero; per il che noi giudicammo che fussero quegli stessi che prima erano stati qua, percioché, circa il sole in ostro siroco, un altro orso ancora per il ghiaccio fermo dove eravamo veniva al dritto a noi, ma fatto piú vicino e udendo lo strepito fuggí. Spirava ponente garbino e disfaceva alquanto il ghiaccio, ma perché era tempo nubiloso e vento gagliardissimo non osammo fidarsi all'acqua, ma deliberammo d'aspettar miglior tempo.
     
      Luglio 1597.
     
      Il primo di luglio, sendo assai buon aere, spirando maestro tramontana, la mattina intorno il levar del sole un orso venendo dal ghiaccio corrente nuotava al fermo nel quale eravamo; ma, uditici, non si accostando fuggí. Ma sendo il sole in siroco, fu con tant'impeto spento dall'onde un pezzo di ghiaccio nel fermo dove eravamo con le barche e quello che avevamo messo fuori che lo spezzò in molte parti, le quali si cacciavano l'una sopra l'altra, onde non poco ci attristammo, percioché la maggior parte delle robbe cadé in acqua.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486