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      Soffiava ancora greco, per il che il ghiaccio né piú né meno era spinto con furia verso Weygats. Quivi smontammo nel continente, Iddio là senza alcun dubbio menandoci, percioché quivi trovammo l'erba detta volgarmente delle lumache, la quale ci fu molto giovevole, essendo molti de' nostri ammalati, anzi quasi tutti, dal fongacio e mal di bocca, sí che a pena potevano piú durare e con l'uso di quest'erba cosí evidentemente e presto furono aiutati che noi stessi ci maravigliammo, per il che rendemmo gran grazie a Dio che, come anco spesse volte per avanti, improvisamente ci aveva aiutato. Noi di quella ne mangiammo abondantemente solo percioché presso noi avevamo sentito lodar molto le sue virtú, ma molto maggiori le trovammo, e piú efficaci di quello che pensavamo, con la sperienza istessa.
     
      Agosto 1597.
     
      Il primo d'agosto, spirando gagliardamente maestro, il ghiaccio che già per molti giorni era spinto nel seno d'Weygats si fermava, ma cosí grande erano l'onde della fortuna che fummo sforzati a trasportar le nostre barche dall'altro lato dell'isola, per esser piú securi dall'onde marine. Qui di nuovo andammo nel continente a pigliar delle foglie della coclearia, della quale avevamo sentito tanto beneficio, e la nostra sanità si confermava maggiormente, e cosí tosto che si maravigliamo, percioché alcuni cominciarono subito a mangiar del biscotto, il che prima non potevamo fare
      2 d'agosto, circa all'ora che 'l sole era in tramontana, fu nubiloso e oscuro aere, spirando ancora gagliardamente maestro.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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