Pagina (1461/1486)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Con questa opinione coniungemmo le barche e facemmo parte insieme delle candele e di quanto altro potemmo iscambievolmente che ci avesse ad esser necessario, e allargandoci dal continente verso la Russia caminammo per passar, come speravamo, il mar Bianco. Facendo vela cosí con vento prospero, si levò da tramontana circa la mezanotte una gran fortuna, la quale ci sforzò a stringer le vele, legando a mezo la vela due cordicelle; ma i nostri compagni, che avevano miglior vela, non sapendo che noi avessimo serrata la nostra seguitarono il lor viaggio, sí che ci separammo l'un dall'altro, perché anco era tempo oscuro.
      14 detto, la mattina, sendo assai buon aere, drizzammo il corso con vento da garbino verso maestro tramontana, e cominciò di nuovo a farsi sereno, sí che potessimo ancora vedere li nostri compagni e facessimo ogni sforzo per arrivarli, ma per una nebbia che si levò non potemmo altrimente; ma dicevamo tra noi: "Seguimo pure il nostro viaggio, che gli arrivaremo bene al lato settentrionale del mar Bianco". E andavamo a maestro tramontana con vento da 4° ponente garbino, e sendo il sole circa garbino non potemmo passar piú oltre per il vento contrario, sí che bisognò abbassar le vele e dar di mano a' remi. E cosí vogando fino al tramontar del sole, di nuovo si levò vento favorevole, sí che tornammo a caminar con le vele aperte, vogando pur tuttavia con due remi, fin che 'l sole fu in maestro tramontana; al qual tempo soffiando levante e siroco levante assai piú gagliardi, deposti i remi facemmo poi vela verso maestro tramontana.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





Russia Bianco Bianco