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      Or, preparati a partirsi, trasportammo fuori del battello un sacco di farina e lo ponemmo nello schiffo, acciò, se per caso ci separassimo piú l'un dall'altro, avessero anco quelli dello schiffo che mangiare. Verso notte, sendo il sole circa ponente, facemmo vela sendo il colmo del crescente, con vento da greco, lungo l'orlo della terra verso maestro.
      24, durando ancora il vento da greco, giungemmo sendo il sole in levante alle 7 isole, dove trovammo molti pescatori, i quali dimandati di Cool e Kildwin ci dimostravano verso ponente, per quanto intender potevamo; e mostrandoci amorevolezza ci gettarono nella barca un asinello, il prezio del quale, percioché andavamo con buon vento, non potemmo loro contare, ma ringraziandoli ci maravigliammo della loro gentilezza. Caminando adunque in questo modo con buon vento prospero, sendo il sole circa maestro passammo quelle isole, e trovammo lungo la riviera alquanti pescatori, i quali, fattisi presso noi co' remi, ci dimandarono dove era la nostra crable, cioè nave; e noi al meglio che potemmo alla russiana rispondemmo loro: "Crable propal", che avevamo lasciata la nave. Essi ciò intendendo gridarono: "Cool brabanse crable", dal che intendemmo che in Cool erano alquante navi di Fiandra; ma noi però non davamo orecchia molto a tai parole, percioché avevamo disegnato di far vela alla volta di Waerhuysen, per tema che i Russiani o il loro principe ne' loro confini non ci dessero travaglio.
      25, soffiando vento da greco, veleggiando lungo il lido intorno al mezzogiorno avemmo dirimpeto Kildwin, andando verso maestro tramontana.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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