Pagina (31/156)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      II.) Perchè non intendevano se non la lingua Araba, specialmente le donne, e i fanciulli, e che perciò era inutile affatto la predicazione de' Missionari. III.) Perchè le loro abitazioni erano vicine a i Mori di Affrica, co' quali aveano continua corrispondenza, e gli faceano sperare di potere un giorno riacquistare la Sovranità della Spagna. IV.) Finalmente perchè l'adorazione delle Immagini era ciò che aveano di maggiore avversione nel Cristianesimo. La Spagna dopo questo incauto passo non fu mai tanto potente come in addietro, e mancando le manifatture, e le arti venne a perdere que' vantaggi, che ricavava dalle miniere del Messico e del Perù, essendo che le ricchezze di que' doviziosi continenti passarono tosto in mano di altre nazioni. In breve tempo si avvedde il Governo con quanta poca politica era stato proceduto in questo bando; mentre l'istesso Re avendo adunato un Consiglio straordinario per trovare un rimedio allo stato degli affari, sentì rispondersi da qualche vecchio Ministro spregiudicato superiore al timore, che incuteva in tutti il S. Ufizio, e alla adulazione, che la spopolazione e la mancanza di uomini nelle Spagne era maggiore di quella, che fosse mai stata sotto i suoi antecessori, e tanto grande, che se Dio non vi rimediava la Monarchia Spagnuola era prossima alla sua rovina e total distruzione. Nulla di ciò era più visibile stantechè in breve tempo le campagne restarono desolate, i terreni inculti, le case non furono che un ammasso di sassi senza che nessuno le riedificasse, le strade solitarie e mal sicure, e le terre, e le ville restarono deserte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fatti attinenti all'Inquisizione e sua istoria generale e particolare di Toscana
di Modesto Rastrelli
pagine 156

   





Araba Missionari Mori Affrica Sovranità Spagna Immagini Cristianesimo Spagna Messico Perù Governo Consiglio Ministro S. Ufizio Spagne Dio Monarchia Spagnuola