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      Quel Principe uomo di gran coraggio, essendosi ammalato nella grave età sua di anni 73. sentendosi mancar le forze, pochi giorni avanti la sua morte fece adunare tutto il Clero della Metropolitana, e là sopra una sedia da riposo posta avanti l'altare pronunziò ad alta voce il Simbolo degli Apostoli, e disse, che quella era la fede che sempre avea professato. Morto che fu, i suoi figli seppellirono il cadavere segretamente senza cerimonie, per timore che il Papa non gl'impedisse l'esser collocato in Chiesa. Gl'inquisitori si adoprarono quanto poterono per scuoprire il luogo ove detto cadavere era stato sepolto, ma non ne vennero mai a capo. La loro intenzione era di farne bruciare pubblicamente le ossa(50).
      Ma il predetto Matteo non fu il solo Principe d'Italia scomunicato e processato come eretico. Rinaldo e Obizzo d'Este, e loro aderenti e sudditi subirono l'istessa sorte, perchè recuperata aveano Ferrara occupata dalle truppe del Papa nel 1355. Francesco Ordelaffi Signor di Forlì, Galeotto Malatesta Signor di Rimini, Guglielmo e Giovanni Manfredi padroni di Faenza soffrirono l'istesso trattamento da Innocenzo VI., e le loro condanne non furono tolte se non quando gl'imputati si contentarono riconoscere le loro Terre come Feudi della Romana Chiesa. In Milano ove l'Inquisitore ha esercitata fin che quel Ducato è stato sottoposto alla Spagna grande autorità, avvenne circa il 1550. un caso molto pericoloso. Il Cardinale Carlo Borromeo, che poscia fu Santo, visitando alcune Terre della sua Diocesi Milanese, suddite agli Svizzeri, ordinò diverse cose, che insospettirono que' governi Repubblicani, i quali inviarono un Ambasciatore a Milano per chiedere al Governatore, che richiamasse di colà il Porporato Arcivescovo perchè non avvenissero delle poco piacevoli novità. L'Ambasciatore giunto in quella Città andò ad abitare alla casa di un mercante per condursi poi con comodo a disporre la sua Ambasceria.


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Fatti attinenti all'Inquisizione e sua istoria generale e particolare di Toscana
di Modesto Rastrelli
pagine 156

   





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