Pagina (53/1407)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Una più attiva parte di tutti alla vita politica è necessità intellettuale e materiale ad un tempo; facile necessità per un popolo che pensa e che lavora, per un popolo che svolge così le due condizioni essenziali d’ogni libero reggimento. La storia ci insegna, che i più liberi popoli hanno raggiunto un più durevole sviluppo economico e scritto anche negli annali della geografia le pagine più belle e più pure.
     
      Torino, gennaio 1884.
      ATTILIO BRUNIALTI.
      INTRODUZIONE
     
      CAPO I
     
      LA TERRA IN GENERALE.
      La Terra è una molecola cosmica, un punto nello spazio; ma questa molecola per gli uomini che la popolano è ancora illimitata come al tempo dei nostri barbari antenati. È relativamente sconfinata perchè non ancora fu percorsa tutta intera ed è difficile presagire quando la conosceremo tutta. La geodesia e l’astronomia ci hanno bensì rivelato che il nostro pianeta sferico è schiacciato ai due poli; la metereologia, la fisica studiarono per via di induzioni in cotesta zona sconosciuta la probabile direzione dei venti, delle correnti, dei ghiacci; ma nessun esploratore ha tocche le due estremità della Terra, nessuno sa dire se mari o continenti si estendano oltre le sterminate ed immani barriere glaciali, le quali non furono fin qui superate. Nella zona boreale, è vero, arditi marinai, onore della stirpe umana, hanno gradatamente ristretto lo spazio misterioso, ed ai giorni nostri il frammento di sfera terrestre che resta ancora a scoprire in questi paraggi non supera la centesima parte della superficie del globo; ma all’altro polo le esplorazioni dei navigatori lasciano ancora un vuoto enorme, di tale un diametro che la luna potrebbe cadere tutta e nascondersi in regioni vergini di piede umano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





Terra Terra