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      Valli piene d’ombre, attraenti città di bagni coi rustici châlets, laghi d’acqua azzurra che specchiano le grandi vette, nere spaccature aperte nella roccia, donde sfuggono quasi fiumi di verde, sono i caratteri che danno alle Alpi di Salisburgo e del Salzkammergut un aspetto molto pittoresco; questo paese è una seconda Svizzera per la bellezza delle sue valli come per il severo aspetto delle sue balze ed il vigoroso profilo de’ suoi picchi. Ma chi ascenda le pareti delle montagne per raggiungere l’altipiano superiore vedrà quasi dovunque ammassi di pietre o rocce assolutamente spoglie di vegetazione. Uno di questi altipiani ha appunto nome Mare delle Pietre (Steinernes Meer), un circo immenso di rupi spaccate e rovesciate, dominate da promontori a picco; è in miniatura lo spettacolo che presentano, al di là delle Alpi, le tristi distese della Carniola, dell’Istria, dei monti dalmati. Superiormente al Mare delle Pietre è un altro altipiano molto più elevato, interamente coperto di nevi e di ghiacci. Il nome d’Uebergossene Alp o di Pascolo sommerso, che gli vien dato, potrebbe far credere che fosse una volta libero di ghiacci e le nevi si siano gradatamente deposte ne’ suoi larghi circhi. Così narra appunto la leggenda; in tutti i paesi del mondo si raccontano storie simili sul tema di qualche bestemmia punita con l’improvviso irrompere d’acque o di ghiacci. Del resto queste montagne, che i poeti hanno cantato di più, sono pur quelle che l’immaginazione popolare ha più animato di esseri fantastici.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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