Pagina (421/1407)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Secondo le epoche, il tempo del servizio attivo variava pei sol-dati della frontiera, ma in media dedicavano allo Stato una settimana su tre. In tempo di guerra, il governo poteva contare su d’un centinaio di mila uomini provati, formidabile esercito, il quale sino al giorno dell’entrata in campagna, aveva avuto il gran vantaggio di nutrirsi da sè. Ogni soldato riceveva dall’erario militare, che era il proprietario supremo, un tratto di terra, e il relativo bestiame in accomandita; ciascuno coltivava il proprio campo, ne raccoglieva le messi e bastava col suo lavoro al mantenimento della famiglia, quando il governo gli permetteva di averne una. Non percepiva soldo se non in tempo di guerra, o di speciale servizio; i suoi capi non gli davano che le armi. In cambio di questo presente, esso apparteneva corpo ed anima al sovrano. La sua intera esistenza era regolata giorno per giorno, e così quella dei suoi figli, i quali come lui nascevano soldati; le donne non potevano entrare nell’esercito, ma erano diseredate di diritto quando non si sposavano ad un soldato.
      Si capisce che simile ordinamento, il quale fu organizzato particolarmente dal principe Eugenio, abbia potuto nascere e svilupparsi durante le continue guerre dell’Ungheria e dell’Austria contro i Turchi. Allora tutti gli abitanti della frontiera vivendo in continuo allarme, in pericolo di sorprese e di battaglie, dovevano naturalmente imparare l’arte della guerra; non potevano coltivare i loro campi che col fucile sulle spalle; inoltre alcuni territorî erano stati completamente spopolati dagli eccidî che si succedevano l’uno all’altro, e non si poteva occuparli nuovamente che per mezzo di colonie di soldati: nel quindicesimo e sedicesimo secolo, le due regioni che sono divenute i reggimenti di Varazdin e di Gornji-Karlovac erano chiamati desertum primum e desertum secundum.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





Stato Eugenio Ungheria Austria Turchi Varazdin Gornji-Karlovac