Ora osservazioni simultanee, fatte in tutte le scuole della Germania, permettono un giudizio meglio fondato. Chi prenda i biondi cogli occhi azzurri e colla tinta chiara, come i rappresentanti del vero tipo germanico, non troverà più di un terzo dei fanciulli (32,20 per 100) che siano Tedeschi puri; ma bisogna tener conto di questo fatto che, se si fossero paragonati uomini maturi e non soltanto fanciulli, la parte dei bruni sarebbe stata almeno di un decimo più considerevole. La differenza è grande dal nord al sud; perchè se in Prussia si trova una proporzione di più che 35 fanciulli su 100 per il tipo tedesco, questa proporzione è appena di poco più di 20 in Baviera; in Alsazia-Lorena, che per ragioni politiche si volle considerare come paese completamente germanico, la proporzione è ancora minore; ivi nell’insieme il tipo si allontana di più da quello del Teutone a capelli biondi. In un altro paese annesso alla Prussia, lo Schleswig-Holstein, da dove sono partiti tanti conquistatori, durante le grandi migrazioni dei popoli, i biondi sono i più fortemente rappresentati. I gruppi di montagne che dalla Boemia al Reno dividono la Germania in due metà, formano presso a poco la frontiera fra i Tedeschi a tinta chiara e quelli a pelle bruna. Si constatò che lungo i grandi fiumi, il Danubio, il Reno, l’Oder, le gradazioni delle tinte del viso sono in generale meno chiare e si può conchiuderne che le valli di questi corsi d’acqua furono le grandi vie di migrazione dei popoli non germanici, di razza slava, gallica ed altre.