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      Gli antichi Galli la edificarono forse pei primi, ma i Romani la utilizzarono, come provano le strade costruite da essi, che conducono al Muro dei Pagani e le numerose monete imperiali del terzo secolo che vi sono state scoperte. Presso un angolo del vecchio baluardo, un dolmen, più antico ancora, si nasconde a mezzo sotto i rami di giganteschi abeti. Sopra un altro promontorio, circondato da precipizî, si innalza l’antico convento di santa Odila, edificato sulle rovine di un castello, luogo di peregrinaggio e centro di deliziose passeggiate per gli Alsaziani della pianura.
      A qualunque gente appartenessero i pagani costruttori delle alte mura dei Vogesi, certo è che prima dei tempi romani, tribù galliche e germaniche si spartivano l’Alsazia; ed è ugualmente certo che anche ai giorni nostri la popolazione, più o meno mescolata secondo i distretti, si compone di questi due elementi etnici, perchè vi si nota l’evidente contrasto che presentano i bruni ed i biondi, gli uomini a testa breve e larga e quelli che l’hanno più stretta ed oblunga. Ma, nell’assieme gli Alsaziani della pianura ed in parte quelli delle valli orientali dei Vogesi sono interamente germanizzati; il tipo germanico domina fra loro come nella Svizzera, e tante città dell’Alta Alsazia si strinsero già in lega coi Cantoni svizzeri per le affinità etniche non meno che per la comunanza degli interessi. Gli abitanti della pianura occidentale del Reno somigliano anche ai Badesi, ma sono più irrequieti e più attivi, e la storia li mostra più spesso compromessi nelle rivoluzioni e nelle guerre.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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