Lo stabilimento di piscicultura impiantato ad Huningue dall’amministrazione francese rende adesso grandi servizi alla Germania, provvedendo il pesce minuto alle stazioni meno impor-tanti del paese. Una volta il pesce era spedito sino alle estremità della Francia per il canale fra il Rodano ed il Reno, e nello stesso modo lo si trasporta per i fiumi e i canali in tutta l’Europa centrale.
      Mulhouse (in tedesco Mühlhausen) è la capitale industriale e la città più popolosa dell’Alsazia meridionale. L’antico «villaggio dei Mulini» occupa una dello più favorevoli posizioni al piè delle colline del Sundgau, là dove l’Ill, già navigabile, esce dalle montagne per entrare nella pianura dell’Alsazia e incrociarsi colla strada naturale fra il Rodano ed il Reno passando il valico di Belfort. Unita politicamente ai Cantoni svizzeri per più di tre secoli, dal 1506 al 1798, Mulhouse ha potuto sviluppare liberamente le sue industrie e diventare uno dei più grandi centri manifatturieri d’Europa. I suoi principali fabbricanti appartengono ad antiche famiglie, alleate le une alle altre con matrimonî, per modo da formare una specie di colonia, i cui numerosi figli sono collocati subito nelle officine e nelle banche, come ingegneri, chimici, commessi o cassieri: questa forte solidarietà dà agli industriali di Mulhouse una grande potenza finanziaria su tutti i mercati d’Europa, d’America e delle Indie: una di queste famiglie prese nel 1853 l’iniziativa della fondazione delle celebri città operaie, adottate come modelli da tante società filantropiche.