Gli associati che restarono, alleggeriti così del soverchio della popolazione, godono di una grande prosperità materiale.(41)
      Nel Palatinato bavarese, che si estende sulla riva sinistra del Reno completamente al di fuori della Baviera propriamente detta, la posizione delle città è determinata, come nel paese di Baden, dalla direzione delle grandi strade naturali. Le più numerose si trovano nella fertile pianura del Reno dove possono vivere popolazioni considerevoli, ma giacciono specialmente all’uscita stessa delle valli della montagna, dove la terra è dovunque solida e si ha sotto mano il materiale da costruzione. Sulle rive stesse del fiume il commercio ha fatto sorgere altre città dove la consistenza delle rive lo permetteva. E nella montagna si formarono nel corso dei secoli altri centri di popolazione al confluente delle valli e delle strade che le percorrono.
      La principale città del Palatinato bavarese è situata quasi al centro del paese, in una depressione della Hardt, dove vengono ad unirsi le strade della Lorena e quelle che menano a Spira, a Worms, a Magonza e a Bingen: è la città di Lautern, più frequentemente designata negli scritti e fuori del paese col nome di Kaiserslautern, in onore del suo fondatore Federico Barbarossa. È città antica, alla quale numerose fabbriche danno sempre più l’aspetto di una città moderna affumicata dal carbon fossile; una delle sue chiese fondata nel 1288 è il monumento gotico più importante della provincia. Le rovine dei castelli che si scorgono qua e là sulle vette delle colline ricordano il regime di brigantaggio e di guerre incessanti, che in nessun altro luogo regnò più a lungo che nel Palatinato.