Zülpich è l’antico Tolbiacum o Tolbiac, celebre nella storia dei Franchi per la vittoria, che Clodoveo vi riportò sugli Alemanni nel 1496.
     
      151. -- DÜSSELDORF E CREFELD.
     
     
      A breve distanza a valle di Colonia, sulla riva destra, sorge la città industriale di Mülheim, che serve di porto ad altri comuni industriali, Bergisch-Gladbach e Bensberg, situati più internamente; ma sino a Düsseldorf, cioè per uno spazio di circa cinquanta chilometri, non si vede più alcuna città considerevole sulle rive del fiume. Düsseldorf, che fu essa medesima per lungo tempo un villaggio, al confluente di un ruscello, come indica la parola stessa (Villaggio della Düssel) è adesso una città popolosa, poichè i gran-duchi di Berg la scelsero per loro residenza e grazie alla onnipotente industria, così attiva in questa parte della Germania. Düsseldorf è il porto naturale di Elberfeld, di Barmen e di tutto il distretto manifatturiero circostante: vi si fanno incessanti trasbordi tra i convogli di merci trascinati dalle locomotive delle ferrovie, ed i battelli dei rimorchiatori. Ma Düsseldorf gode di vantaggi, che mancano alla maggior parte delle città affumicate di questa regione: ha passeggiate ombrose, parchi e giardini, e parecchi suoi quartieri sono di aspetto elegante; sopra una piazza s’innalza fiera la statua colossale di un Elettore. A Düsseldorf si tengono in grande onore le arti. La sua scuola di pittura è stata per lungo tempo la più celebre della Germania ed anche adesso vengono ad istruirvisi molti pittori; ma essi non vi trovano più la galleria di quadri, che era altra volta la gloria di Düsseldorf; essa fu trasportata a Monaco in principio del secolo.