Sono quelli del Giura svevo, i quali al di fuori del Württemberg, continuano innanzitutto regolarmente verso il nord-est, secondo l’asse generale del sistema, poi, sotto il nome di Giura della Franconia (Franken-Jura), si ripiegano verso il nord nella direzione dei monti della Turingia. Il Giura bavarese ancora più largo e più uniforme di quello del Württemberg, non è così elevato e non termina sulla sua faccia di nord-est con quei bruschi precipizî, con quegli arditi dirupi, che formano la bellezza della Rauhe Alp. Ma come il Giura meridionale, quello della Baviera è tagliato, di tratto in tratto, da chiuse, dove passano i fiumi e dove si poterono agevolmente costruire strade e ferrovie, che riuniscono i due versanti. Qua e là l’altipiano è cosparso di ampî circhi, avanzi di antichi atolls, e di bacini di franamenti di origine vulcanica: così la pianura del Ries, al centro della quale si trova Nordlingen, è circondata per ogni parte da rocce violentemente spezzate, e la sua fertile terra si compone di detriti di origine ignea.(2) Il Giura bavarese serba pure il carattere generale della catena per la sua formazione geologica e per la sua abbondanza di fossili. Uno dei suoi strati superiori, a Solenhofen, presso Pappenheim, fornisce le famose pietre litografiche, che si tennero fino ad ora per le migliori del mondo; sventuratamente le cave, che si scorgono da lungi, come una città bianca in mezzo alla verdura delle foreste, sono presso ad esaurirsi e la pietra buona è ogni giorno più rara.