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      Si sa che fra tutti i dialetti ariani, il lituano è quello che maggiormente si avvicina all’idioma primitivo della razza e che possiede canti antichi veramente poetici. La maggior parte dei Lituani ha la capigliatura di colore oscuro.(46)
      Fra gli abitanti che parlano il tedesco ed abitano la Prussia, ve ne sono molti i cui antenati erano di razza straniera. Allorquando, «per una felice compensazione del destino,» come dice un autore tedesco,(47) piacque a Luigi decimoquarto di revocare l’editto di Nantes, i protestanti fuggitivi vennero in folla a domandare asilo ai sovrani degli Stati protestanti del nord della Germania, e grazie a loro, l’industria, il commercio e il movimento intellettuale ripresero il loro corso; ma per questo fatto il centro della civiltà germanica si trovò spostato: esso non è più in Svevia, come ai tempi del Rinascimento, ma in Prussia. Il grande elettore Federico Guglielmo comprese meglio degli altri principi tedeschi, quanto fosse necessario dare assetto al suo paese, che la guerra aveva rovinato e parzialmente cangiato in deserto. Egli cominciò coll’attirare coloni olandesi, e ne fece gli istitutori dei paesani del Brandeburgo, per l’allevamento del bestiame, la coltivazione delle terre ed il prosciugamento delle paludi; profittò inoltre largamente del trattato di Westfalia, convenendo che «ciascun principe avesse il diritto di riformare la religione dei suoi sudditi, e che qualunque cittadino non volesse seguire la religione del principe, avesse il diritto di emigrare.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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