Pagina (1103/1407)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gli stabilimenti industriali di ogni specie, soprattutto le officine metallurgiche, le filature, le fabbriche di zucchero di barbabietola e quelle di prodotti chimici formano una seconda città intorno a Breslavia, che si allarga continuamente e si inoltra nelle campagne lunghesso tutte le strade.
      Gli antichi bastioni, che i Francesi fecero saltare in aria nel 1807, non vennero ricostruiti, ma sostituiti invece da belle passeggiate: alcuni dei nuovi quartieri che fiancheggiano questi passeggi, possono paragonarsi a quelli delle più belle città tedesche: colonnati, balconi scolpiti, gruppi di marmo e di bronzo, fiori e cespugli di verdura formano uno dei più bei contrasti, colle annerite officine che fumano appena fuori della città. La vecchia città non è priva di bellezza: la gran piazza (Ring) è la più notevole di tutte quelle che gli Slavi hanno lasciate ai Germani; il municipio (Rathhaus) del quattordicesimo secolo, con un’alta torre, è un edificio di costruzione assai originale, adorno di sculture, di stemmi e di affreschi; il Duomo gotico della fine del dodicesimo secolo, è uno dei più curiosi monumenti della Germania. Breslavia, patria di alcuni uomini celebri, quali il matematico Wolf, il filosofo Schleiermacher, il pubblicista Gentz, il pittore Lessing, il socialista Lassalle, è città di studî severi. La sua università Leopoldina, fondata nel 1702 dai Gesuiti, soltanto però come alta scuola cattolica, è diventata nel 1811 uno stabilimento completo, essendovi state annesse le cattedre della soppressa Università di Frankfurt-an-der-Oder.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





Breslavia Francesi Ring Slavi Germani Rathhaus Duomo Germania Wolf Schleiermacher Gentz Lessing Lassalle Leopoldina Gesuiti Università Frankfurt-an-der-Oder