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      Un tesoro speciale di guerra custodito a Spandau, ed il fondo detto degli «invalidi» che venne prelevato sull’indennità francese dei cinque miliardi (5,715,550,000) formano una riserva di quasi un miliardo, che si accresce cogli interessi, e della quale il governo può disporre al primo allarme.(22) Si vede quanto sia solida la posizione materiale dell’Impero tedesco di fronte agli altri Stati. I grandi corpi politici crescono e decrescono come gli individui, ma quello che occupa il centro dell’Europa è oggidì nel suo periodo di progresso e tutto dimostra che per lungo tempo ancora conserverà la forza di impulso che lo anima: all’interno non ha formidabili nemici da combattere, e se al di fuori delle sue frontiere non ha amici naturali, ha per lo meno alleati tutti gli adoratori della vittoria, tutti i cortigiani del successo e tutti coloro che il timore dell’avvenire costringe alla prudenza. L’êra delle annessioni non sembra terminata, e milioni di uomini, soprattutto verso il sud, nella direzione del Danubio e del mar Adriatico, si domandano se dovranno presto mutare di padrone ed ingrossare le file dei sudditi del nuovo impero. Così s’accrescerà nel mondo politico l’influenza della Germania, fino a che lo scettro non passi ad un altro Stato, forse alla «santa Russia» centro di un circolo di regioni e di popoli più esteso, che comprende ad un tempo una gran parte dell’Europa e del continente dell’Asia.
      E mentre lo Stato germanico, seguirà i propri destini, quale sarà la sorte dei tedeschi stessi?


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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