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      Nell'Indostan i pashtanah sono conosciuti col nome generico di Rohilla o "Montanari", e più comunemente Pathani, che, secondo Lassen ed altri autori, sarebbe derivato dal nome indigeno; l'appellativo d'Afgani è venuto forse dal sanscrito açvaka (assaka), che vuoi dire "Cavalieri", nome ben meritato per le cavalcate di guerra che essi facevano attraverso le pianure [86]. È noto che, giusta una tradizione locale, alla quale i primi viaggiatori inglesi hanno dato più peso di quello che, senza dubbio, avesse e che essi hanno forse anzi contribuito a propagare nel paese, gli Afgani si dicono d'origine giudaica e si danno per antenato il re Saul, della tribù di Beniamino; ma queste pretese, ammesse ancora da antichi scrittori britannici, come Raverty, Bellew, Talboys Wheeler, non possono avere un valore serio in un paese, dove qualche piccolo principe fa risalire la sua genealogia fino a Skander, dalle Due Corna, dove tribù intiere si dicono sorte dal favoloso Rustem, da Giemshid, l'antico eroe delle epopee persiane, da Maometto, il profeta d'Allah. È certo che fra gli Afgani, del pari che fra i Tagiik e gl'Irani, s'incontrano spesso uomini con la fronte alta e convessa, l'occhio avido, il naso aquilino, le labbra grosse, la barba abbondante, che rassomigliano a mercanti semiti; ma è da meravigliarsi che sia così in un paese che si trova sulla grande strada delle guerre e delle invasioni fra l'India e l'Asia Anteriore? Le razze si sono mescolate costantemente nell'Afganistan colle emigrazioni, colle conquiste, coi ratti da tribù a tribù. La storia ci mostra dapprima gli Afgani come clans di montanari abitanti le frontiere occidentali dell'Indostan; ma, impossessandosi di tutti i paesi, che si stendono fuori della loro patria primitiva, da un lato fino al bacino del Gange e dall'altro fino al Seistan, queste tribù si sono unite a popolazioni d'origini diverse, di cui hanno cambiato la lingua ed il nome [87]. Dorn e Lassen credono di aver ritrovato la nazione pukhtu nei Pactyizii, nominati da Erodoto, secondo Scilace, e che abitavano precisamente a sud-est dei Persi, ad ovest del bacino dell'Indo [88]; benchè il nome dei Pactyizii non sia citato dagli storici d'Alessandro, gli appellativi di numerose popolazioni, nelle quali si divide la nazione afgana, sono stati riconosciuti nella nomenclatura dei poemi sanscriti [89].


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





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