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      Le sporgenze d'una parete corrispondono esattamente alle rientranze dell'altra, in modo tale che, ravvicinate, si adatterebbero l'una all'altra; verso la metà della gola, la spaccatura si restringe talmente, che un cane od una lepre la varcherebbe d'un salto[763]. Il Pyramus riunisce nel suo letto inferiore i torrenti di tutto il distretto montuoso che si stende ad oriente dell'Anti-Tauro; ma queste altitudini, meno esposte ai venti piovosi di quelle della Cilicia occidentale, ricevono una minor quantità d'acqua; così il Giihun, sebbene abbia un bacino più esteso di quello del Seihun, gli è di molto inferiore per la portata media. Secondo gl'ingegneri, che hanno fatto gli studi della ferrovia progettata fra Mersina e Adana, esso avrebbe appena il terzo della portata del Seihun [764]. Tuttavia il Giihun è navigabile nella sua parte inferiore; secondo Ainsworth, una barca potrebbe risalirlo a più di cento chilometri dalla foce.
      [Immagine 087.png - N. 87. -- FOCI DEL SEIHUN E DEL GIIHUN].
      Dal principio dell'êra storica, i due fiumi hanno cessato di errare nelle pianure alluvionali che essi formarono già ad ovest del golfo d'Alessandretta. Attualmente le foci del Sarus e del Pyramus sono distanti in linea retta 72 chilometri, ma risulta dai documenti antichi, che spesso le loro correnti si sono unite in una foce comune. Da ventitrè secoli, sette grandi cambiamenti di corso hanno avuto luogo: tre volte i fiumi si confusero in un solo letto; quattro volte si separarono;[765] un lieve taglio laterale basterebbe per unirli ancora.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





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