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      La navigazione è pericolosissima in mezzo allo sceb, in quel labirinto infinito di stretti e di sentieri marini. I battelli a vapore vogano sulle acque profonde della cavità mediana, ma le barche arabe, che costeggiano il litorale, debbono ancorare durante la notte; malgrado la loro prudenza e loro sagacia, i migliori piloti possono perdersi in quel dedalo di scogli, che si modifica tutti gli anni; spesso una apertura per la quale scivolavano in un viaggio precedente, si trova ostruita, quando si presentano di nuovo, e li obbliga a lunghe deviazioni. Pochi mari offrono uno spettacolo paragonabile a quello, che si contempla sui fondi del mar Rosso, attraverso l'acqua trasparente e cristallina, a 20, 25 ed anche 28 metri sotto la superficie. Le "praterie" sottomarine degli zoofiti appaiono con le loro migliaia di rami, di lacinie, di bottoni e di fiori, gli uni irregolari, gli altri di forme geometriche, e tutti raggianti del più mirabile splendore, come diamanti, rubini e zaffiri: è un mondo infinito di forme e di colori. Frammezzo alle piante-animali ondeggiano le alghe e centinaia d'altre specie vegetali [1162]. I frangenti non indicano la presenza degli scogli, a causa di mille caverne della massa corallina e delle foreste d'erbe, nelle quali si propaga l'onda, spegnendosi a poco a poco e perdendo la sua violenza [1163].
      [Immagine 158.png - N. 158. -- BANCHI DI CORALLI NEL BACINO CENTRALE DEL MAR ROSSO].
      All'epoca del cambiamento del monsone, principalmente in ottobre od in novembre, miliardi di pesci morti di ogni specie sono rigettati dall'onda sulle coste di Perim e d'Aden.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





Rosso Immagine Perim Aden