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      Da questa protuberanza mediana, la superficie dell’acqua s’inclina a dritta e a mancina, e il pendio si prolunga da ambe le parti nelle campagne littoranee. La maggiore altezza della pianura in proporzione della prossimità del fiume si spiega mercè la più forte parte di alluvioni che le acque di piena vi lasciano deporre: l’acqua che si spande al disopra delle rive cerca di discendere obbliquamente, seguendo il doppio pendio che la spinge, uno nel senso generale della vallata, l’altro trasversalmente al fiume. Se l’acqua adunque non trovasse nessun ostacolo nei canali irrigatorii derivati dal Nilo, si precipiterebbe immediatamente verso la parte bassa delle campagne, vale a dire lungo i piani inclinati del deserto, e trasformerebbe in un immenso lago questo avvallamento: bisogna trattenere l’acqua della piena nella parte più alta del canale per mezzo di una diga trasversale che viene aperta solo quando la parte superiore è restata sufficientemente sommersa; l’acqua rimane di poi in una seconda parte del canale ugualmente contenuta da uno sbarramento, a questo modo a grado a grado i canali disposti a scaglioni apportano il liquido alimentatore in tutte le parti della pianura(158). Nondimeno, l’incontro delle correnti nei canali laterali, ed il deposito locale delle alluvioni hanno modificato in parecchi siti il pendio normale del suolo, e qua e là le sabbie che il vento ha trasportate dagli scoscendimenti vicini hanno sollevato le terre delle pianure allo stesso livello di quello delle rive del Nilo, ed anche ad un livello superiore; i coltivatori sono costretti quindi a cambiare tutto il sistema de’ loro canali.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





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