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      Gli è ad essi inoltre che appartengono gli schiavi, captivi o figli di captivi, che la conversione all’Islam non ha fatto peranco entrare nella comunanza degli uomini liberi. Frequentemente i nobili prendono a spose fanciulle di condizione inferiore, ma giammai un uomo del volgo può entrare, mercè il matrimonio, nella famiglia di un grande, a meno che per la santità della sua vita, un miracolo, o qualche predizione giustificata dall’avvenimento, non l’abbia classificato tra gli sceicchi, chiamati anche fachiri, e reso così eguale alle persone di razza. In certe regioni dell’alta Nubia esistono colonie intiere composte di santi, i quali vivono come i nobili, a spese delle tribù. Per affermare la loro potenza sulle popolazioni erranti, i governatori egiziani s’erano presa la cura di appoggiarsi su capi politici e religiosi del paese ed è per l’intromissione degli uni e degli altri che veniva pagato il tributo; ma le gravose imposte hanno finito per istancare la pazienza dei pastori begia, e l’insurrezione contro il governo del Chedive si propagò in tutto il Sudan orientale. Si è veduto di recente con quale meraviglioso coraggio, con quale assoluto disprezzo della morte i Beni-Amer, gli Hadendoa, i Bisciarini si siano precipitati contro i quadrati inglesi, aprendosi a colpi di lancia un passaggio sanguinoso sino ai cannoni. È il caldo torrido del clima sudanese che più tardi impedì all’esercito di avanzarsi sulla strada del Nilo, allontanandosi dalle navi ancorate nella baia di Suakin, oppure i generali inglesi esitarono a far misurare di nuovo i loro soldati cogli intrepidi figli del deserto?


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





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