Pagina (694/1017)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A giudicare dai bassorilievi che decorano la necropoli di Saggarah, forse la più antica del mondo, il genere di vita degli Egiziani di allora non era quello degli abitanti circondati dal deserto. Essi non conoscevano ancora il cammello, l’animale domestico, senza il quale l’Arabo dei dì nostri non potrebbe arrischiarsi nelle ardenti solitudini; prima del giungere degli Hyksos, neppure avevano cavalli, nè pecore; non possedevano che il bue da lavoro. Gli Egiziani non erano allora il popolo servile rappresentato dai bassorilievi e dalle pitture delle età posteriori; erano allegri agricoltori, che amavano i balli e le feste, ed ignoravano le arti odiose della guerra. Non sono questi tali indizi da giustificare la ipotesi d’un clima differente da quello dei giorni nostri? Oscar Fraas giunge persino a dire senz’altro che «il deserto non esisteva»(723). Una simile opinione è senza dubbio esagerata, ma è certo che le acque erano un tempo assai più abbondanti nelle valli dei monti libici ed «arabici», ed in parecchi luoghi si scorgono ancora sulle rupi le traccie di antiche cascate, le quali sgorgavano con un getto continuo, mentre quei paesi sono oggigiorno senz’acqua(724). Allora la legna bastava per lavorare le miniere, che sarebbe impossibile sfruttare al presente in causa della mancanza di combustibile. I fellah, per far cuocere il loro pane, non bruciano che formelle di sterco d’animali frammisto al limo, che disseccano al sole.
      Che se si può accogliere, come avente un grado di probabilità, l’ipotesi di un cambiamento considerevole nel clima egiziano dalle origini della storia, non si saprebbero ancora ammettere come dimostrate le asserzioni di parecchi viaggiatori e meteorologi relative alle modificazioni del clima che sarebbero avvenute dopo la fine dello scorso secolo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





Saggarah Egiziani Arabo Hyksos Egiziani Fraas