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      Per le loro proporzioni e le loro dimensioni, le piramidi sarebbero «bibbie di pietra».
     
      ASCENSIONE DELLA GRANDE PIRAMIDE. Disegno di Slom, da una fotografia. [vedi figura 601.png]
     
      Si è calcolato che la più grande delle piramidi, quella di Cheope o Cufu, copra più di cinque ettari di terreno, e che le sue quattro facciate triangolari abbiano un insieme di otto ettari e mezzo. La quantità dei materiali che bisognò trasportare a distanza dal Nilo, posare sulle loro fondamenta di roccia, innalzare a più di 150 metri, apparecchiare colla più gran cura, non è minore di 256,000 metri cubi, quantità di pietre sufficiente per fabbricare un muro di due metri di altezza e di mezzo metro di spessore, che attraverserebbe tutta l’Europa occidentale, da Lisbona a Varsavia. La basilica di San Pietro scomparirebbe intieramente colle sue colonnate e la sua cupola nell’interno del mostruoso poliedro di pietra. Secondo Erodoto, una iscrizione della grande piramide calcola a 1000 talenti di argento, ovvero 10 milioni di franchi, la somma necessaria alla compra dell’aglio, delle cipolle e del prezzemolo per il nutrimento degli operai(834). E per gli strumenti, le macchine, il lavoro delle cave, a quali enormi spese non si sarà dovuto sopperire! Secondo la leggenda greca, che non riposa, a detta del signor Maspero, su alcun documento storico, il popolo avrebbe avuto in orrore quei monumenti della sua servitù e della sua miseria; esso avrebbe persino evitato di pronunciare i nomi dei re in onore dei quali quei monti di pietra erano stati fabbricati!


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





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