(472) CECCHI, Bollettino della Società geografica italiana, 1882 [Da Zeila alle frontiere del Caffa, vol. II.]
      (473) ARN. D’ABBADIE, Douze années dans la haute Ethiopie.
      (474) Journal of the R. Geographical Society, 1843.
      (475) Highlands of Ethiopia; – Journal of the Church Missions to Abyssinia and Egypt.
      (476) BEKE, Geographical distribution of the Languages of Abyssinia and neighbouring countries.
      (477) Annales de la Propagation de la Foi, 1865; – KRAPF, opera citata.
      (478) Città dello Scioa occidentale e degli Stati galla del nord:
      Fiscè.
      Ghebisso.
      Woreillù.
      Mogar.
      Rogì, secondo Chiarini, 10,000 abit.
      Sciora.
      Dildilla.
      Saca, secondo Krapf, 12,000 abit.
      Gorieno.
      Bonga.
      (479) TH. VON HEUGLIN, Reisen in Nordost-Afrika.
      (480) [Su tutti questi paesi hanno portato una luce poco meno che meridiana le opere di Antonio Cecchi e del Padre Massaja. Il Massaja dimorò nell’Etiopia più di trent’anni e ne studiò la natura e gli uomini, i costumi e le idee, il passato e l’avvenire. Il Cecchi penetrò nei piccoli Staterelli, a sud dell’Etiopia, proponendosi di riuscire al Caffa, e di là proseguire l’esplorazione, nella quale gli doveva essere compagno il Chiarini, che morì appunto nel regno di Ghera. I due volumi del Massaja e i tre del Cecchi sono in corso di pubblicazione appunto mentre si pubblica questa versione, e gran parte di questo capitolo V si sarebbe dovuto rifare, con larghe aggiunte. Preferiamo di attendere la pubblicazione completa dell’opera, e servircene largamente nella prefazione di questo volume.