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      Se la Liguria manca di grandi fiumi, questi sono però sostituiti in alcuni punti da corsi d'acqua sotterranei. Nella Liguria, come in Provenza, sebbene in minor numero, vi sono molte fontane che sgorgano in mare a qualche distanza dalla riva: alcune anche hanno una massa d'acqua assai notevole. Le due sorgenti d'acqua dolce della Polla, che pullulano da 15 metri di profondità nel golfo della Spezia presso Cadimare e si riconoscevano da lungi pel grande gorgoglio, sono di tale abbondanza, che il governo le ha fatte isolare dall'acqua salsa per gli approvvigionamenti della marina.
      Oltre a quelli dei quali abbiamo parlato nel descrivere le Alpi in generale ed il Piemonte, la Liguria non possiede laghi veramente notevoli. Parecchie Madonne del Lago ricordano certo antichi bacini prosciugati; uno solo è ancora ricco di acque e di trote eccellenti, nell'alta valle dell'Arroscia, sul valico che da Borghetto di Ranzo adduce al versante del Tanaro, dove si celebra una gran festa il 2 luglio. Anche presso Nè vi è un Lago scuro, pieno di ottimi pesci. Notevoli come lavoro d'arte sono i laghi del Gorzente, che raccolgono le acque di un bacino di 18 milioni di metri quadrati, ed alimentano non solo i serbatoi di Genova, ma importanti motori industriali. Il lago inferiore della Lavezza ha uno specchio d'acqua di 212,948 metri quadrati, contiene 2,264,167 metri cubi d'acqua ed è chiuso a valle da una diga alta 37 metri; il lago Lungo, situato superiormente, ha la capacità di 3,638,939 metri cubi e una portata di 450 litri al secondo.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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