Pagina (511/794)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Invece scendendo verso l'Adriatico, partecipa delle qualità del clima veneto, con venti di nord-est abbastanza frequenti, ed aria molto più asciutta, tranne nelle regioni più o meno bonificate ed in quelle più prossime all'estuario, dove le nebbie sono molto frequenti, e l'umidità relativamente grande.(275) Il clima è generalmente temperato e salubre, sebbene nella state si notino grandi differenze di temperatura. Così mentre a Bologna, a Modena, nella pianura di Mirandola e altrove domina un caldo soffocante, un'afa insopportabile, fra le colline il clima è più mite ed arieggiato, e sulla montagna, od almeno in quelle parti di essa che non sono state affatto denudate di alberi, o non si trovano troppe esposte al sole, si gode di una frescura primaverile e di un'aria pura, leggiera, vivificante. Bologna, Modena ed altre città emiliane sono tra le più fredde nell'inverno, e diedero temperature più basse d'altre località, anche situate a maggiore altitudine. Basti notare, che in uno spazio di dieci anni d'osservazioni il termometro scese più volte a 15 gradi sotto zero a Modena, mentre a Sestola, che si trova a 1064 metri sul mare, giammai toccò i 12. Nell'estate non sono rare le giornate nelle quali il caldo a Bologna, a Modena, a Piacenza supera anche i 35 gradi. Le pioggie non sono troppo frequenti, ma molto abbondanti, segnandovi i pluviometri, un anno sull'altro, da 600 ad 800 millimetri;(276) durante l'inverno sono invece frequenti ed abbondantissime le nevicate, di tale una abbondanza che ben difficilmente si riscontra dall'altra parte del Po, in Lombardia e persino sulle Prealpi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





Adriatico Bologna Modena Mirandola Modena Modena Sestola Bologna Modena Piacenza Lombardia Prealpi