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      D'altra parte, Colombo pretese fino alla sua morte d'avere scoperto il Giappone e le coste orientali dell'Asia, mentre Vespucci, dopo il 1501, dava il nome di novus mundus al continente nuovamente scoperto. Nel 1507 Martino Waltzemüller di Freyburg in Brisgovia propose la denominazione d'America, ratificata dai suoi contemporanei e dalla posterità.(365)
      La popolazione era in antico molto più numerosa sul litorale; la sua densità andava diminuendo da mezzogiorno a settentrione e dal mare verso l'interno: più tardi essa scemò, furono abbandonate le opere idrauliche che avevano certo risanato il litorale, e gli abitanti si ritirarono verso l'interno. Dopo la caduta di Roma, la popolazione diminuì anche più, e quella che rimase, per salvarsi dallo sterminio portato dalle irruzioni barbariche, si rifugiò nei luoghi più elevati, fuor delle vie battute, dove era più facile la difesa. In tutto il medio evo la civiltà fiorì sulle alture, a Siena, a Firenze, per eccezione a Pisa, grande sul mare che ne bagnava le terre senza appestarle con le sue maremme. Quando il cresciuto numero li sospinse, e i capitali accumulati ne porsero loro l'agio, scesero in maremma, vi iniziarono i grandi lavori idraulici, e vennero così restituendo gli abitanti alle regioni che erano salite in maggior potenza cogli Etruschi; ma dove altri secoli dovranno passare prima che sia ristaurata l'antica floridezza delle città e del suolo.(366)
      Anche nell'ultimo censimento risultano più fittamente popolate le valli del Serchio e dell'Arno; seguono i circondari di Arezzo e di Montepulciano, mentre la popolazione si fa meno densa nel circondario di Siena e meno ancora in quelli di Volterra e Grosseto, sebbene abbiano progredito relativamente più degli altri, rivelando la tendenza della popolazione a ritornare verso le sedi antiche dei padri gloriosi.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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