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      A sinistra una torre gigante e pur svelta, coronata dai merli, dai quali Siena, coi suoi fanti e le sue bandiere, parlava di lontano alle vicine città".(403) Come dei ricordi della storia, Siena è piena di meraviglie dell'arte, e basterebbero la torre del Mangia ammirata da Leonardo, la biblioteca dove il Pinturicchio ha dipinto i più mirabili affreschi, l'Eva ed il torso del Cristo flagellato del Sodoma.(404)
     
     
      SIENA. -- LA CATTEDRALE DAL XII AL XV SECOLO.
      Da una fotografia dello stabilimento dei Fratelli Alinari di Firenze.
      [vedi figura 675.png]
     
      Cor magis tibi Sena pandit, sta scritto sulla maggiore delle otto porte, che pare fossero una volta trentasei, della bella e gentile città, dominata da 67 torri in gran parte mozze o distrutte da popolari reazioni o dal terremoto del 1798. Nè meno è celebre per le sue fontane: Fonte Gaja dove spicciò per la prima volta l'acqua nel 1343, e pur meno antica di quella Fonte Branda, che Dante ricorda, se pur non è l'altra del Casentino, come antiche sono la fonte Nova, la Follonica e quella di Pantaneto, ricche di marmi più o meno ruinati dai morsi del tempo e dalla furia degli uomini, e condotta con "l'assidua cura, posta a cercar la Diana" onde i senesi erano derisi.(405) Il Duomo di Siena è uno dei più insigni monumenti del XIII secolo, per la bella disposizione, per la magnificenza delle decorazioni, per la ricchezza del materiale e la perfetta esecuzione di tutte le sue parti. "Il suo aspetto venerando, incrostato com'è di marmi bianchi e neri, con la volta colorita in azzurro, seminata di stelle raffiguranti il firmamento e slanciata con grande eleganza a mirabile altezza, concilia subito nei credenti la riverenza e la divozione".(406) Altre chiese meravigliose sono: San Giovanni Battista, col celebre fonte battesimale; San Domenico, vasta chiesa gotica con la testa di Santa Caterina e gli affreschi celebrati del Sodoma; San Francesco, ricco di insigni opere d'arte rimaste dall'incendio che tante altre distrusse il 24 agosto 1655; Santa Caterina, presso la casa dove nacque la Santa dei Benincasa che fece tornare il papa da Avignone ed ebbe così gran parte nelle vicende politiche del tempo suo, e molte altre grandi o piccole, gloriose tutte per l'arte.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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