sopra la zona del castagno
      7,937 boschi,
      1447 cespugli,
      3637 nudi,
      sotto " "
      14,824 "
      2325 "
     
     
      (373) Bacco in Toscana, dove è un elenco di tutti i vini della regione e dei loro pregi. La produzione annua è di circa 3 milioni di ettolitri.
      (374) Nel 1894 frumento 390,257 ettari, ettolitri 3,408,713; granoturco 120,000 ettari, ettolitri 1,134,670.
      (375) Legumi 271,000 ettolitri; patate 600,000 quintali; il riso si coltiva su 7500 ettari, quasi esclusivamente in provincia di Lucca.
      (376)
      Bovini
      313,380
      Caprini
      108,540
      Ovini
      972,736
      Suini
      114,923
      e in tutto 1,509,579 capi. Nel 1876 si erano censiti 53,074 cavalli, 5070 muli e 40,648 asini.
      (377) Nel 1895, 73,358 tonnellate del valore di 1,352,228 lire, occupando un migliaio di operai.
      (378) Nel 1895 le sole miniere di lignite di San Giovanni Valdarno diedero 167,593 tonnellate di lignite, del valore di 945,815 lire, che si consumano dalle ferriere del luogo e da altre industrie.
      (379) Dal 1876 al 1890 la produzione del marmo nel comune di Massa fu in media di 20,000 tonnellate l'anno; in quello di Carrara da 83,683 salì a 164,025. Nel 1890 vi erano nelle Alpi Apuane 513 cave di marmo, così suddivise per comuni:
      Carrara
      338
      Pietrasanta
      21
      Massa
      50
      Lucca
      2
      Serravezza
      50
      Altri comuni
      21
      Stazzema
      31
     
     
      e in quell'anno la produzione dei marmi apuani si valuta a 240,000 tonnellate, del valore di 22 milioni di lire, comprese per sette ad otto la lavorazione. "Rivista del servizio minerario", 1890, CLXXXIV, pag. 220, 305; Statistica della produzione ed esportazione dei marmi, e si vedano in proposito gli scritti di MAGENTA, FABRI, MARINELLI, STOPPANI.