Pagina (189/1046)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Nè le onde vi si innalzano guari. Sugli immensi banchi di molle melma che circondano le isole di Cerchennah, la superficie del mare si appiana qualunque sia il furore dei venti che sommuove le acque dell'alto. Le navi ivi sono in sicuro, grazie al fenomeno di abbassamento delle ondate, prodotto dalla mancanza di resistenza del fondo(242). I marinai italiani chiamano la Piccola Sirte mare morto, per contrapposto alle acque profonde del mare vivo(243).
      I grandi cangiamenti avvenuti nei contorni delle isole e delle rive continentali della Tunisia furono da alcuni viaggiatori attribuiti ad oscillazioni locali. Le coste di Gierba e di Cherchennah si sarebbero, come quelle della Tripolitania, affondate e quindi sarebbe successivamente diminuita la loro estensione. Grenville Temple tende a dimostrare che ai tempi storici le isole Curiatein facevano parte della costa fra Monastir ed il capo Dimas. D'altra parte, la formazione del valico di Gabes, secondo Roudaire ed i geologi della sua spedizione, sarebbe effetto d'un sollevamento che avrebbe contemporaneamente innalzato lo sciott el-Gierid sopra il livello del mare e avrebbe disposto il pendìo da est ad ovest(244). È certo che la costa della Tunisia ha in molti luoghi, assai più alto del livello del mare, resti d'antiche spiaggie e cordoni litorali ancora riconoscibili. Così nel 1874 il signor Fuchs ha potuto riconoscere sul valico di Gabes e su tutte le sinuosità della costa, sino a Sfaches e poi sul litorale di Susa, dall'altro lato dei capi, un lido marino posto ora ad una altezza costante di 12 a 15 metri, poichè esso contiene specie ancora viventi nel Mediterraneo(245). Ma l'esistenza di codeste alte spiaggie, sebbene indichi sicuramente un cangiamento dell'altezza relativa della terra e del mare, non prova affatto che la spinta continui sotto la riva, come credettero di poter affermare alcuni viaggiatori(246). Si addusse l'interramento dei porti di Mahdiya, di Cartagine, d'Utica, di Porto-Farina come prova d'un sollevamento del litorale; ma il fatto di tutti quegli interramenti si può spiegare col deposito delle sabbie marine o dei sedimenti delle alluvioni fluviali.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





Cerchennah Piccola Sirte Tunisia Gierba Cherchennah Tripolitania Temple Curiatein Monastir Dimas Gabes Roudaire Tunisia Fuchs Gabes Sfaches Susa Mediterraneo Mahdiya Cartagine Utica Porto-Farina