Fuori della scebka dello Mzab, alcuni istmi rocciosi, per cui si giunge alle depressioni delle oasi, ebbero il nome di kantara: sono questi altrettanti «ponti» che rendono facili le comunicazioni fra il gruppo centrale della hamada e le terre esteriori. Testimoni isolati dell'altipiano sorgono ad est, dai due lati dell'ued Miya, alcuni gur o roccie, gli uni interamente isolati, gli altri allineati in catene, ma tutti egualmente notevoli per le frane de' loro pendii e le tavole de' loro vertici, che in alcuni luoghi si elevano a piombo. Verso il sud, l'altipiano dello Mzab si restringe grado grado e nella regione di el-Golea finisce con lasciar passare correnti di sabbia, che derivano dal vasto mare di dune che riempie il Sahara fra il Tuat e le steppe degli Ulad Sidi-Sceikh. Codesti piccoli stretti sabbiosi formano il confine meridionale dell'altipiano(410).
     
     
      III
     
      L'Algeria non ha grandi fiumi. Benchè vi cada dalle nubi piovose una quantità di acqua eguale alla corrente del Nilo, essa non ha neppure una riviera navigabile. Tutta la flotta dell'Algeria per la navigazione interna consiste in alcuni burchielli e due o tre schifi a remo sulla Seybuse. Una estesa ramificazione fluviale era ivi impedita dal rilievo generale del suolo. La zona della costa è strettissima ed il Mediterraneo non potrebbe ricevere dall'interno che piccoli ruscelli, se tratto tratto alcune correnti scese dagli altipiani non avessero sfogo tra le catene della costa. Ma ora codesti corsi d'acqua non avrebbero la forza di aprirsi uno sfogo traverso le catene parallele con cui confina a nord la zona degli altipiani.