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      Nel complesso però, sono come indecisi, giacchè prevale per breve tempo ora l'uno, ora l'altro. Spesso avviene nell'atmosfera una calma completa(448); il fenomeno del giro dei venti, da est ad ovest per il sud e da ovest ad est per il nord, è in Algeria molto più regolare che nell'Europa occidentale(449). Ordinariamente il ritmo aereo è più indicato dalle brezze alternate che dai venti generali. Durante tutta la bella stagione, quando il cielo è netto di nubi, si succedono regolarmente una leggiera brezza marina ed una brezza terrestre non meno dolce: di giorno l'aria fresca del mare si porta verso le terre arse dal sole; la notte gli strati aerei rinfrescati del continente rifluiscono verso il mare. In generale a dieci ore del mattino e a undici ore di sera avviene l'inversione delle correnti, che, del resto, sono spesso separate da periodi di calma. Codeste brezze solari non si fanno sentire a gran distanza nell'interno, tranne dove alcune valli si aprono largamente e con pendìo uniforme verso il sud. Ma nelle pianure parallele al mare e da esso separate da gruppi di colline, l'aria rimane stagnante, per così dire; non è rinfrescata dalla brezza marina nè dalla terrestre. Si citano principalmente le campagne del Scelif come una di quelle regioni di cui l'atmosfera non è punto rinnovata, e dove, durante la state, l'afa ed il calore divengono insopportabili. A Orleansville si ebbero temperature di 43 gradi all'ombra, ed in alcuni burroni dell'interno, tra Oran e Ain-Temuscent, le truppe mai non si mossero che non perdessero alcuni uomini.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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