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      Ma i venti piovosi del nord non arrivano che scarchi in gran parte dell'umidità che contenevano; giacchè i pendii e le cime delle catene settentrionali arrestarono le nubi al loro passaggio(455). Sul litorale, si può vedere quasi ogni giorno nubi vaganti pel cielo, portate dal vento marino, che si fondono e si dissolvono a misura che penetrano più innanzi verso il sud.
     
      N. 58. – PIOGGIE NEL SAHARA NEL 1884.
     
     
      Di là dalle montagne costiere con cui a sud confinano gli altipiani, si entra nel Sahara, caratterizzato da fenomeni particolari di clima. Ivi i venti ordinari sono quelli che girano col sole, descrivendo ciascun giorno un intiero giro di orizzonte. Tra queste piccole correnti locali, comincia ad apparire il movimento regolare degli alisei di nord-est; ma a questa corrente normale succede una contro-corrente
     
     
      PAESAGGIO DEL SAHARA – ACCAMPAMENTO DI NOMADI.
      Disegno di Pranishnikof, da una fotografia del signor Neurdein. [vedi figura 369.png]
     
      secondaria, simile al risucchio di un fiume, il soffio ardente di scirocco, che si propaga sugli altipiani e fino sul litorale(456). In tal guisa tutto il clima dell'Algeria è in gran parte governato dai fenomeni dei venti, che provengono dal Sahara recando l'aria secca. Il raffreddamento notturno prodotto dall'irradiazione è considerevolissimo; così nell'ued Righ si videro temperature di 3 gradi succedere durante la notte a calori diurni di 45 a 46 gradi. A detta dei viaggiatori, si sarebbe verificato un divario di 63 gradi nella temperatura di Tugurt, cioè da - 7 a 56 gradi del termometro.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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