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      Algeri è pure porto di pesca attivissimo. Bello è il vedere nella rada le barche italiane spiegare ogni sera le vele al vento e con la velocità di un uccello navigare in frotte verso l'alto mare(614). Invece, il commercio di cabotaggio con piccoli velieri, è minore ad Algeri che ne' porti d'Orano, Philippeville, Bona, in causa della mancanza di buone strade con l'interno. Sebbene posta nel centro della costa di tutto il Maghreb ed in luogo favorevolissimo all'apertura di strade, nondimeno Algeri non ha che uno scalo, ed il solo tronco iniziale di strada ferrata che gira ad est il gruppo del Sahel e si divide alla Maison Carrée. Le manca ancora la linea necessaria verso ovest per oltrepassare le montagne all'estremità occidentale verso Kolea, la qual linea, penetrando nella valle del Mazafran, deve giungere a Blida e in altre posizioni della rete. Algeri non ha, come Orano e Costantina, strade che penetrino ben innanzi nel deserto e neppure si è d'accordo per dove può passare quella di Laguat. Le funicolari, che sarebbero tanto utili per Algeri ed i comuni delle alture, El-Biar e la Buzarea, sono sempre allo stato di progetto. Ma se la metropoli dell'Algeria manca di ferrovie, è ricca di strade, sicchè poche città hanno maggior numero di svariati veicoli, omnibus, carrozzelle di ogni colore e forma, che, tirati da cavalli infaticabili, benchè piccoli e magri, vanno, vengono, s'incontrano rumorosamente sollevando un turbine di polvere.
     
     
      ALGERI – VISTA DA UNA CONTRADA DELLA VECCHIA CITTÀ.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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