N. 92. – MILIANA, AFFREVILLE.
     
     
      Nelle montagne di fronte a Miliana, dalla parte opposta al Cielif, difende i gruppi orientali dell'Uarsenis un'altra città meno importante. E questa Teniet el-Haad o il «Colle della Domenica», così chiamato dal giorno in cui si tiene il settimanale mercato; lo scaglione che domina il villaggio è alto 1,145 metri. Ivi gli Arabi sono in proporzione più numerosi che a Miliana, anzi una piccola colonia negra abita presso Teniet due gruppi di case, i quali si chiamano «Tombuctu», il Superiore e l'Inferiore. Il «Colle della Domenica» fu reso celebre dai botanici e dai viaggiatori per le sue ammirabili foreste di quercie e di cedri che coprono i due versanti del giebel Endat, e per le ricche acque ferruginose che scaturiscono nella foresta. A sud di Tiaret si stende l'altipiano di Sersu, già coperto di boschi e irrigato da fonti ed ora privo di verdura e solcato da burroni, in cui colano acque che dimagrano invece di fecondare(630). Il Sersu è una delle regioni dell'Algeria dove si trova il maggior numero di monumenti preistorici, tumuletti, recinti, massi erratici. Circa 40 chilometri a sud-ovest di Teniet, una città antica occupa una superficie più grande che Algeri. Fra i monumenti notevoli di questa regione, il più curioso consiste in allineamenti di pietre disposte in guisa da formare una immensa lucertola lunga 80 metri. Si trova così nell'Antico Mondo un esempio di quei monumenti simbolici di cui i moundbuilders dell'Ohio amavano ornare le loro pianure(631).