Sebbene Geryville sia fin dal 1853 capoluogo di circondario militare, pure non crebbe così rapidamente quanto altre borgate dell'altipiano, che sono in sito peggiore, ma hanno il vantaggio d'essere stazioni della ferrovia che si prolunga a sud di Saida, nella zona dell'alfa. Codesta ferrovia industriale e strategica nel 1881 non oltrepassava la posizione di Modzba nella parte settentrionale del bacino degli altipiani. Una insurrezione delle tribù del sud rese necessaria la concentrazione delle truppe sui confini del Sahara oranese, e si pensò subito a continuare la rete di Algeria, alla quale furono aggiunti 115 chilometri in 239 giorni, non ostante una interruzione di due mesi in causa delle nevi. Il punto più basso della linea (988 metri) si trova al passaggio dello sciott Scergui, dove scaturiscono le abbondanti sorgenti del Kheider; il più alto (1158 metri) alla attuale estremità della ferrovia, a Mesceria, dominano ad ovest da dirupi del giebel Antar: recentemente in quei valloni e su per le chine furono rintracciate acque vive e fatte piantagioni. Dalla grande linea si staccano per il trasporto dell'alfa due rami, uno verso est da Khalfalla a Zraguet, l'altro ad ovest, da Modzba a Marhun. La linea raggiungerà presto o tardi la strada ferrata da Sidi-bel-Abbes a Ras el-Ma.
      Mesceria è una stazione affatto provvisoria. La strada deve essere continuata a sud verso una delle porte per cui si passa nel Sahara traverso la catena dei ksur. Ve n'ha molte di tali breccie, ciascuna delle quali ha la sua oasi; la principale è quella di Ain-Sefra o della «Fontana Gialla», che si trova a 1073 metri di altitudine, ma è già sul versante del Sahara stante un perenne ruscello, già ricco di pesci, che discende verso l'ued Namus o fiume delle «Zanzare». Alcune palme si mostrano sopra i muri da cui sono difese contro l'irrompere delle dune smosse dal vento di sud: ad Ain-Sefra sono mandati gli infermi delle truppe dell'Orania meridionale.