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      Curioso è il fatto che dalla statistica algerina risulta minore il numero dei morti tra i fanciulli illegittimi che tra gli altri neonati, cui generalmente sono prestate molto maggiori cure: si può però chiedere se tale statistica, che sotto questo rispetto è l'opposto di quelle degli altri paesi, non sia piena di grossi errori. Si può pure dubitare d'un altro dato del censimento algerino, ed è che mentre in tutti i paesi di razza ariana le donne sono più numerose degli uomini, in Algeria sembra siano più numerosi gli uomini, come nel Giappone, anzi in maggior proporzione(738). È probabilissimo che gli ufficiali del censimento non abbiano insistito presso i capi delle famiglie musulmane perchè fosse loro detta la verità. A codesti capi ripugna lo svelare i segreti della famiglia, e loro sembra come una profanazione dire il numero delle donne della tenda: spesso il padre di famiglia non dice che i servi come suoi «figli»(739). Le statistiche sono probabilmente erronee, perchè la proporzione dei sessi è nelle nascite presso a poco la stessa per i musulmani e per gli Europei dell'Algeria: nel censimento si tacquero circa 250,000 donne, sì che la popolazione algerina sarebbe di poco inferiore a quattro milioni di persone.
     
      N. 114. – TENIET EL-HAAD E LE SUE FORESTE.
     
     
      Per un tal numero di abitanti, relativamente piccolo, il territorio agricolo è immenso, ma solo una piccola parte è coltivata; quasi tutte le regioni di cui si trae profitto, sono a pascolo o coltivate molto rudimentalmente: perfino nel Tell vaste estensioni sono sterili, e spazî argillosi o salini si stendono per quanto gira l'occhio sugli altipiani.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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