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      Meglio conosciuta, grazie a numerose spedizioni ivi fatte da Francesi e ad indicazioni di pellegrini e mercatanti, è la parte superiore del sistema idrografico dell'ued Guir, che comincia subito ad est dell'ued Zis negli ultimi circhi del Grande Atlante. L'ued Guir si riunisce sulla frontiera oranese ai fiumi di Figuig, che discendono dal distretto d'Ich, e con diversi nomi si dirige verso l'oasi di Tuat, oltre la quale non si sa se raggiunga il Draa, del quale, in tal caso, sarebbe per lunghezza di corso il ramo principale(855), se si perda in un bacino senza sbocco, o se vada a congiungersi con le acque del Niger verso l'estremità occidentale della sua grande curva verso il nord.
      Il Marocco è interamente compreso nella zona de' venti alisei, ma il sistema normale delle correnti atmosferiche è modificato dalle montagne dell'Atlante, dalla postura del paese alle porte del Mediterraneo e dalla vicinanza del Sahara, che è un serbatoio di calore. L'estate si alternano giornalmente sul litorale le brezze di terra e di mare ed i venti generali spirano da sud e da est; l'inverno, cioè da ottobre a febbraio, i venti spirano di frequente da nord-ovest, recando molta umidità che cade in abbondante pioggia sulle chine dell'Atlante: gli alisei dominano gli altri venti nelle regioni meridionali. La direzione di codesti venti è parallela all'asse dell'Atlante e d'una gran parte della costa: ne avviene di conseguenza che la corrente aerea segue un letto tutto formato, per così dire, dal versante atlantico del Maghreb.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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