Ritrovo delle carovane, Beni-Abbas è la prima oasi dell'ued Saura a valle d'Igli e del confluente dei torrenti superiori: il villaggio è abitato da 600 persone ed è come sepolto tra le dune. In nessun luogo tra musulmani si può avere un esempio maggiore della potenza delle confraternite religiose, giacchè vi sono rappresentati cinque ordini che vi prelevano imposte(1063). Uno di codesti ordini, mantenuti dalla pietà dei fedeli, ha la sua casa principale a Karzas, un centinaio di chilometri più in giù d'Igli. Karzas, che è posta sulla riva sinistra dell'ued Saura nello stretto spazio formato da codesto letto fluviale, fra due mari di sabbia, l'Erg ad est, le dune d'Iguidi ad ovest, è pure un luogo di sosta necessario per i viaggiatori che discendono dalle alte valli marocchine ed algerine del bacino superiore, o che risalgono i piani di Tuat seminati di oasi. Posta così sul grande passaggio del deserto, Karzas sarebbe esposta a tutti gli assalti, se per l'unanime consenso delle popolazioni non fosse diventata città neutrale; quindi, non potendo essere difesa, non è da nessuno assalita, nè ha mura; tutti quelli che si presentano alla zauia vi sono accolti come ospiti, ma sono ospiti che giungono di rado colle mani vuote. I marabutti di Karzas non solo hanno il prodotto de' palmeti che costeggiano l'ued Saura come un immenso giardino e che danno eccellenti datteri, fra cui una specie che non si trova altrove, ma possiedono anche mandre notevoli che possono lasciar pascolare nelle steppe e per le dune circostanti, giacchè basta il bollo del convento a farle rispettare da tutti: inoltre traggono grande guadagno dal traffico, giacchè sono i principali mediatori del commercio fra l'Algeria ed il Tuat.