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      Ulata, città più notevole e grande quanto Tinbuctu(1096), visitata nel 1860 da Aliun Sal, ufficiale del Senegal, si trova a 400 chilometri verso il sud-ovest di Arauan, a nord dell'altipiano d'el-Hodh. Codesta città, costrutta come Arauan e come questa priva di giardini e approvvigionata dalle carovane di passaggio, occupa quasi un chilometro quadrato: è un grande luogo di scambio tra le tribù del Senegal ed i Tagiakant di Tenduf; inoltre i suoi abitanti hanno una specialità industriale, cioè la fabbricazione dei sacchi e delle borse di cuoio che si vendono per tutti i mercati del Sudan. Ne' dintorni della città si vedono numerose rovine, già abitazioni d'una gente dispersa. Verso il nord-ovest si succedono, in direzione dell'Adrar, alcune oasi, tra cui quella Tiscit, capitale della tribù dei Kuntu: questa città ha circa seicento case di pietra. Percorrono codesta zona costiera del Sahara diverse tribù arabe Ulad-Mahmud, Ulad-Embarek, Ulad-en-Nacer; ma la popolazione sedentaria delle oasi si compone d'Azer, neri di razza mandingua, ivi capitati d'oltre il Senegal.
      Nel Sahel propriamente detto non vi sono città, ma solo miniere e luoghi di attendamento. Termasson, che sta a sud dell'ued Draa, del paese dei Reguibat, non è più che un complesso di silos, dove gli Arabi dei dintorni depositano i loro approvvigionamenti di cereali. Sulla cresta che sorge tra il versante dello Scolo Rosso e quello del Giuf, Grona e Zemmur, notate sulle carte come città, non sono che gruppi di tende, erette in mezzo a' valloni dove crescono alcune mimose(1097). I nomadi di codeste contrade appartengono a diverse razze: vi sono Arabi, gli Ulad Bu-Sba o «Figli del Leone», mercatanti di schiavi e predoni temutissimi; Berberi Scerguin che si distinguono da tutti i loro vicini per il loro viso rotondo e corto, il naso piccolo, le orecchie erette, la fronte larghissima, la piccola statura; v'hanno Tidrarin, i quali stanno generalmente in vicinanza del mare e trafficano volentieri con i pescatori delle Canarie, i quali portano loro pesci ed altre derrate in cambio di latte.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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