Veggasene il disegno nella Tav. ottava Fig. terza nella quale per maggiore evidenza è disegnato sciolto, e senza quei tanti intrighi, e laberinti.
      Il verme dell'altro Cane era anch'egli corredato di quei due canali in tutto, e per tutto simili a' suddetti con questa sola differenza, che il canal bianco appartenente all'opera della generazione si stendeva solamente alla lunghezza di cinque braccia, e mezzo, e colla sua estremità si attaccava al ventre in maggior vicinanza del podice di quel che si facesse il canal bianco della Cagna.
      Il verme del Rene della Martora avea gli stessi due canali con qualche piccola differenza, le di cui particolarità ora non mi sovvengono, per avere smarrito alcuni fogli, ne' quali ne avea scritte le memorie, e non è mio costume lo affermar cosa veruna, che siami ambigua, e dubbiosa. Posso bene affermar con certezza che un Lombrico, da me trovato negl'intestini di una Tigre, guernivasi bensì e del canale degli alimenti, e del canal bianco appartenente alle cose della generazione; ma dal canale degli alimenti verso la sua fine pendevano due sottilissimi intestini ciechi, come sta delineato nella Tav. decimasesta Fig. quarta, ed il canal bianco distendevasi in cotanto sfoggiata lunghezza, che tutto uguale, e liscio, e sommamente sottile trapassava più di dieci volte la lunghezza del Lombrico medesimo; e come quello de' Lombrichi de' Cani con una estremità attaccavasi vicino alla bocca, e con l'altra estremità terminava attaccato in vicinanza del podice, rimanendo tutto il restante sciolto, e libero, se non quanto si attorcigliava, e si attaccava intorno intorno al canale degli alimenti.