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      In oltre, quantunque la pelle de' marini sia dura, e grossotta come quella de' terrestri, e sia parimente un poco viscosetta, con tutto ciò non si può paragonare in maniera veruna al copiosissimo vischio de' terrestri. Le viscere interne, come gli arnesi tutti della generazione, il polmone, il cuore, il canale degli alimenti, son molto e molto simili, e corrispondenti a quelle de' Lumaconi ignudi terrestri: ed il fegato stesso è ammassato intorno intorno agl'intestini, benchè sia di sustanza un poco più duretta, e più forte.
      Le Chiocciole terrestri col guscio anch'esse portano le viscere in alcune cose rassomiglianti a quelle de' Lumaconi ignudi terrestri; conciossiecosachè anch'esse aprono nel lor corpo esternamente quattro forami, o aperture, cioè quella della bocca; quella dell'arnese della generazione; quella de' polmoni, in vicinanza della quale si apre il forame del podice.
      Nella cavità dell'apertura della bocca s'inalza, per così dire, un osso dentato, o un dente; il dottissimo Marco Aurelio Severino nella Zootomia scrive di averne trovati due. Non posso dire di averne veduto mai se non uno, e questo in tutte quante le Chiocciole e piccole, e grandi, che ho aperte, tanto di quelle, che nascono nelle pianure di Toscana, quanto di quelle, che abitano nelle Montagne, e particolarmente di quelle grossissime, che si trovano in Monte Morello, e son chiamate comunemente Martinacci, e di quelle ancora, che ci son portate dal paese di Pontremoli, e dal Genovesato. Tav. decimaterza, Fig. seconda.


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Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi
di Francesco Redi
Tipi Pietro Marini Firenze
1684 pagine 162

   





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