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      È mirabilmente acutissimo l'odorato degl'insetti, e potrei raccontarne molte curiose osservazioni da me fatte. È mirabile altresì il naturale discernimento di tutti gli animali irragionevoli nel riscegliere i luoghi opportuni per mantenervisi secondo le stagioni, e per farvi i loro nidi, e per gettarvi le loro uova. E perciò alcune, anzi moltissime razze di pesci, viaggiano ogni anno costantemente in lontanissimi paesi. Viaggiano similmente gli uccelli. Alcune razze di essi uccelli fabbricano, e intrecciano sempre i loro nidi in alberi determinati, altre ne' rami di mezzo ed altre sempre nelle più alte cime. Altre razze nascondono i nidi fra le biade nel suolo della terra, altre nelle bucherattole de' ciglioni, e de' fossati, e tra le cannucce de' paduli, e de' laghi, altre sulle torri, su' tetti, per le muraglie, e per le case. Tra' pesci marini non tutte le razze buttano le loro uova nell'acqua; ma se ne trovano alcune, che scendendo in terra, le seppelliscono sotto la rena, e sulle ripe de' fiumi, come avviene alle Tartarughe. Tra le razze de' medesimi pesci marini, che pur buttan l'uova nell'acqua, non tutte le gettano nell'acqua salata; ma ve ne sono certune, che montano a depositarle nell'acqua dolce; ed alcuni altri pesci, che per lo più abitano nell'acqua dolce, calano a sgravarsi delle loro semenze nell'acqua marina, conforme posso affermare per lunga osservazione delle Anguille, che ogni anno, alle prime piogge, ed alle prime torbide di Agosto, nelle notti più oscure, e più nuvolose, e, come dicono i pescatori, nel rimpunto della luna, cominciano in grossi stuoli a calar da' laghi e da' fiumi alla volta del mare, e nel mare depositano le loro semenze.


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Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi
di Francesco Redi
Tipi Pietro Marini Firenze
1684 pagine 162

   





Tartarughe Anguille Agosto